Adrian Paci – Pensare a un Dio

L’omaggio A Enzo Mari di Adrian Paci deriva dal ricordo dell’artista di un incontro risalente a tre anni fa. Un viaggio nel mondo di Mari, attraversando il suo pensiero e le tensioni continue tra il pensiero e la parola, per arrivare a offrire una personale interpretazione della sua figura.

Courtesy the Artist Kaufmann Repetto, Milan/New York Galerie Peter Kilchmann, Zurich

ANNI VINTI – trailer


ANNI VINTI – Il Biennio Rosso negli Iblei
Un documentario di ANDREA GIANNONE

voce narrante MARTA LUNETTA e ANDREA TIDONA
con FEDERICO BERTOLANI – SEBASTIANO BURGARETTA – SILVIO CASSARINO – GIOVANNI CRISCIONE – GIUSEPPE CULTRERA – WALTER GALBUSERA – PIPPO GURRIERI – ROSARIO MANGIAMELI – GIUSEPPE MICCICHÈ – FRANCESCA SCHIRÒ – CONCETTA VERNUCCIO
e con ENZO RUTA

1918: finisce la Prima Guerra Mondiale. I combattenti tornano alle loro case.
Carestia, bassi salari e disoccupazione provocano tumulti in ogni angolo d’Italia. Nella Sicilia Orientale, il Partito Socialista prova a organizzare la disperata lotta di decine di migliaia di braccianti analfabeti e poverissimi, creando cooperative e sindacati, nel tentativo di ottenere condizioni di lavoro più dignitose. Nel 1920 i socialisti conquistano per la prima volta la quasi totalità dei municipi dell’allora provincia di Siracusa. L’avanzare del movimento bracciantile e le politiche progressiste delle amministrazioni socialiste colpiscono quei “massari” che avevano fatto fortuna durante la guerra. In pochi mesi, nobili e massari assoldano squadracce di mercenari e fascisti che con la violenza costringono tutte le amministrazioni socialiste alle dimissioni. L’anni vinti, “gli anni venti” in italiano, in questa parte della Sicilia si aprono con l’uccisione di 21 lavoratori e un centinaio di feriti provocati dallo squadrismo fascista.

29 MAGGIO 1921 – IU, TURIDDU CIARAMUNTI, C’ERA


29 MAGGIO 1921
IU, TURIDDU CIARAMUNTI, C’ERA
di Enzo Ruta
STORIA DELL’ECCIDIO DI PASSOGATTA – MODICA
1918: finisce la Prima Guerra Mondiale. I combattenti tornano alle loro case. Carestia, bassi salari e disoccupazione provocano tumulti in ogni angolo d’Italia.
Nel circondario di Modica, Sicilia Orientale, il Partito Socialista prova a organizzare decine di migliaia di braccianti analfabeti e poverissimi, creando cooperative e sindacati, lottando per condizioni di lavoro più dignitose.
Nelle elezioni del 1920 i Socialisti conquistano la quasi totalità dei municipi dell’allora provincia di Siracusa.
In pochi mesi, nobili e massari assoldano squadracce di mercenari e fascisti che con la violenza cacciano tutte le amministrazioni socialiste.
Omicidi e violenze in ogni città del circondario provocano il crollo del Partito Socialista nelle elezioni politiche del 15 maggio 1921. I socialisti tentano comunque di far sentire la loro voce, e a Modica organizzano una grande manifestazione nelle campagne, a Passogatta: il 29 maggio 1921 le squadracce danno il colpo di grazia al movimento, sparando sulla folla e uccidendo 5 lavoratori.

“Turiddu Ciaramunti: nome e cognome fittizi, ma dietro c’è una persona vera a cui, a suo tempo nel 1972, promisi di non rivelare le sue generalità. Ho raccolto questa testimonianza, dietro sollecitazione di Pippa Floridia che cercava un testimone dei fatti dell’eccidio di Passogatta. Con il mio registratore Geloso a nastro e grazie ai buoni uffici della nonna di un mio caro amico finalmente riuscii a raccogliere la testimonianza. Dopo la iniziale ritrosia e sospetto, il settantaseienne scalpellino mi raccontò la sua storia di giovane socialista che visse quella giornata in presa diretta e nel cuore del corteo. Microstoria che riflette in pieno la grande storia. Così Turiddu Ciaramunti diventa un pezzo di teatro di narrazione, certamente è un punto di vista personale, emotivo e parziale. La verità spetta stabilirla agli storici. Alle parole affido le emozioni e le paure di quel giorno.” Enzo Ruta

un video di Andrea Giannone
con Enzo Ruta
fonico Salvo Puma
musiche originali Andrea Giannone

NMNM – L’Héritage du Présent


Il Nouveau Musée National de Monaco (Nuovo Museo Nazionale di Monaco) mette in mostra un patrimonio e una collezione sconosciuti promuovendo la scoperta della scena contemporanea attorno a due temi generali, “Arte e territorio” a Villa Paloma e “Arte e spettacolo” a Villa Sauber.

In occasione del primo decennale dell’importante centro culturale monegasco, il breve documentario “L’Héritage du Present” mette in evidenza la vocazione del museo, quella di preservare, garantire continuità e comunicare alla società il valore del patrimonio culturale e naturale mondiale, presente e futuro, tangibile e intangibile.

Scritto e diretto da Alessandra Galletta
Una produzione Gouvernement Princier Principauté de Monaco e Nouveau Musée National de Monaco realizzata da LaGalla23, 2020

riprese Alessandro Melchionda, Andrea Giannone
montaggio Andrea Giannone

LIFTING THE GREEN SCREEN – trailer ENG

Un documentario etnografico sulla politica dell’ambientalismo nella penisola di Osa in Costa Rica.

prodotto da Clate Korsant
scritto da Clate Korsant, Claudia Giannetto, Matteo Saltalippi
regia Claudia Giannetto
riprese Andrea Giannone Domenico Catano
montaggio Andrea Giannone
color correction Andrea Gadaleta Caldarola
sound mixer Nicola Frattegiani

https://www.liftingthegreenscreen.com

Aspettando La Bohème – Classica HD – Teatro Regio di Torino

Aspettando La Bohème | Live 11 marzo al Teatro Regio di Torino

Questa sera alle 20.55 su Classica HD (canale 136 di Sky) trasmettiamo la prima cartolina dedicata a La Bohème che si terrà al Teatro Regio Torino mercoledì 11 marzo. Ogni giorno, attraverso brevi clip, vi regaleremo un approfondimento sulla messa in scena dello spettacolo e sul grande teatro che lo accoglie.Buona visione!

Posted by Classica HD on Tuesday, March 3, 2020

Classica HD e Teatro Regio di Torino presentano
Aspettando La Bohème – Puntata 1 – Il teatro Regio di Torino

riprese e montaggio Andrea Giannone

MUSEO MADRE – I sei anni di Marcello Rumma 1965-1970


Una visita a porte chiuse alla mostra di Marcello Rumma? Si può fare!
Da Lucio Del Pezzo a Pino Pascali e Cy Twombly, da Andy Warhol a Alighiero Boetti e Roy Lichtenstein, con Madre door-to-door

un video LaGalla23

riprese e montaggio Andrea Giannone

GENIO & SREGOLATEZZA – Jannis Kounellis a Fondazione Prada

RAI Storia
Genio & sregolatezza
50 anni di Storia d’Italia vista dagli artisti 1950/2000

“Genio & sregolatezza” è la peculiarità, tutta italiana, di unire a indubbie qualità geniali, l’altrettanto nota idiosincrasia per le gabbie imposte dalle regole prestabilite. La serie – realizzata con immagini delle Teche Rai e di altri archivi e da riprese in musei, Biennali e fondazioni d’arte – ripercorre gli eventi salienti che hanno caratterizzato la nostra storia negli ultimi cinquant’anni, mostrando al tempo stesso la capacità degli artisti italiani di esserne i testimoni più partecipi. Un percorso guidato da autorevoli storici, filosofi, critici, storici dell’arte come Giovanni de Luna, Paolo Baratta, Flavio Caroli, Flippo Ceccarelli, Cristiana Perrella, Valèrie da Costa; a completarne la visone il fondamentale contributo degli artisti Ugo La Pietra, Francesco Vezzoli, Maurizio Vetrugno, Salvatore Falci, Paolo di Paolo.

Scritto da Alessandra Galletta e Marco Senaldi
Una produzione Rai Cultura realizzata da LaGalla23, 2019

riprese Andrea Giannone
montaggio Maria Teresa Soldati

Genio e Sregolatezza

Genio e Sregolatezza

#Genio e #Sregolatezza: la peculiarità, tutta italiana, di unire a indubbie qualità geniali, l’altrettanto nota idiosincrasia per le gabbie imposte dalle regole prestabilite, ma anche il titolo del nuovo ciclo in onda in prima visione da lunedì 2 dicembre, alle 22.10 suRai Storia

Posted by Rai Storia on Friday, November 29, 2019

La peculiarità, tutta italiana, di unire a indubbie qualità geniali, l’altrettanto nota idiosincrasia per le gabbie imposte dalle regole prestabilite, ma anche il titolo del nuovo ciclo in onda in prima visione da lunedì 2 dicembre, alle 22.10 su Rai Storia

Genio e Sregolatezza

LOONY PARK – NORMA JEANE

Per festeggiare il suo quindicesimo anniversario ArtVerona amplia l’esperienza della fiera aprendo eccezionalmente al pubblico le Gallerie Mercatali. I 6.400 mq di questo affascinante edificio di archeologia industriale in corso di restauro da parte di Veronafiere si trasformano per tre giorni in Loony Park, una grande installazione ambientale dell’artista Norma Jeane, realizzata da Contemporary Locus e a cura di Paola Tognon.

video di Andrea Giannone

ARTVERONA

ETTORE SPALLETTI, COSÌ COM’È

Ettore Spalletti: Così com’è

Uno dei grandi nomi dell’arte contemporanea mondiale, che ha esposto a Venezia, Parigi, New York, Anversa.Ad una settimana dalla scomparsa, avvenuta lo scorso 11 ottobre, Rai Cultura ricorda Ettore Spalletti, scultore e pittore tra i più apprezzati del Novecento, con il documentario in prima visione "Ettore Spalletti – Così com’è" in onda domani, venerdì 18 ottobre, alle 20.20 su Rai5.

Posted by Rai5 on Wednesday, October 16, 2019

Uno dei grandi nomi dell’arte contemporanea mondiale. Ad una settimana dalla scomparsa, avvenuta l’11 ottobre, Rai Cultura ricorda Ettore Spalletti, scultore e pittore tra i più apprezzati del Novecento, con il documentario in prima visione “Ettore Spalletti – Così com’è” in onda domani, venerdì 18 ottobre, alle 20.20 su Rai5.